Il 24 maggio, in aula consiliare, il Sindaco viene spiazzato perchè millantava una soluzione che non era tecnicamente approvata dalla Regione e non aveva la necessaria copertura finanziaria. L'assessore regionale Riccardo Riccardi, a quel punto, garantiva il suo interessamento per il mantenimento di Via San Marco verificando anche la possibilità del famoso quinto braccio da innestare sulla rotatoria (possibilità sempre esclusa, per motivi tecnici, dal sindaco Paviotti) e, nel contempo, assicurava il reperimento dei fondi (per averne parlato direttamente con il Presidente Renzo Tondo e non, per quanto stimabile, con un anonimo tecnico della Regione come aveva fatto il sindaco Paviotti...).
Uno a zero (1-0), palla al centro.
L'altrametà
Nessun commento:
Posta un commento