Via San Marco. Prima bugia (grande come una rotatoria) - 2^ puntata

Riassunto delle puntate precedenti.

La Regione intende realizzare la nuova SR 352 (nel tratto che dall’autostrada arriva fino a Cervignano del Friuli). Maggioranza ed opposizione consiliare sono d’accordo. Solo che, noi dell’opposizione, chiediamo che la rotatoria venga spostata più a nord di qualche centinaio di metri (com’era nel vecchio progetto datato 2006) in modo da evitare la chiusura di Via San Marco.

Poco prima di Pasqua, il sindaco scriveva agli strassoldini su questo tema. Il titolo della lettera suonava perentorio: “La verità sulla nuova bretella…”. La verità. Peccato che il contenuto contenesse una grande bugia.

E, ricordandovi che “le bugie son lo scudo dei dappoco”, seguiteci. E divertitevi. In questa lettera Paviotti faceva il pieno di irritazione e poi sparava: “L’opposizione consiliare ha sempre sostenuto l’opportunità di accogliere le osservazioni della famiglia Coceani; non ricordo che sia invece mai entrata nel merito della chiusura di via S. Marco che oggi viene presentata alla popolazione come il vero problema”. Bene. Questo scrive Paviotti nella primavera del 2010. Praticamente qualche giorno fa.

Purtroppo per Paviotti, le cose non stanno così. Infatti, basta consultare i verbali del Consiglio Comunale del 26 settembre 2008 (quasi 2 anni fa!!!) per scoprire che sulla chiusura di Via San Marco erano intervenuti, nell’ordine, i consiglieri Andrea Balducci e Luca Covella. Ricordiamo anche che entrambi gli interventi venivano ripresi, nella sintesi finale, dal capogruppo Alberto Rigotto.

Solo per brevità di esposizione, vi rimandiamo al verbale con i citati interventi che è reperibile sul sito del Comune di Cervignano alla voce “2008 - Elenco Delibere di Consiglio Comunale anno 2008” (quella in questione è la n° 83); questo verbale è firmato da Paviotti in qualità di presidente dell’assemblea. E’, quindi, ancora più strana questa sua perdita di memoria.
L'Altrametà