martedì 25 maggio 2010

Via San Marco e la TAV che non c'è più...

Esisteva, fino a qualche anno fa, un progetto che collocava la rotatoria qualche centinaio di metri più a Nord rispetto alla previsione attuale. Nella precedente versione del progetto, quindi, il problema della chiusura di Via San Marco veniva risolto sul nascere, nel senso che non si poneva affatto. Ma allora, perché il percorso della nuova 352 è stato ridisegnato con un tracciato che corre più a Sud? Motivazione: la linea del vecchio progetto stradale (quello a noi gradito, che correrebbe più a Nord) interferiva con la linea di attraversamento del Corridoio 5 per la linea ferroviaria dell’Alta Velocità. E qui siamo al ridicolo. Poteva Paviotti non sapere che quel progetto era stato accantonato? Poteva non saperlo proprio lui che in data 4 febbraio 2008 (solo qualche mese prima) aveva sottoscritto assieme ad altri colleghi Sindaci, il protocollo d’intesa per la condivisione del tracciato della ferrovia AV/A che correva sul vecchio sedime della ferrovia che attraversa Cervignano capoluogo e quindi geograficamente qualche chilometro più sotto?
L'Altrametà

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