domenica 17 ottobre 2010

Crematorio. Ma davvero ne abbiamo bisogno? Rigotto scrive ai Sindaci del cervignanese.

Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera inviata dal nostro capogruppo, Alberto Rigotto, ai sindaci dell'associazione intercomunale cervignanese sul tema del crematorio...

Preg.mo Sindaco

Mario Romolo Pischedda

Sede Municipale

Piazza Municipio, 1

33059 VILLA VICENTINA (UD)

Preg.mo Sindaco

Ennio Scridel

Sede Municipale

Via Gramsci, 8

33050 FIUMICELLO (UD)

Preg.mo Sindaco

Palmina Mian

Sede Municipale

via Mosettig, 2

33050 RUDA (UD)

Preg.mo Sindaco

Michele Tibald

Sede Municipale

via 2 Giugno, 22

33050 TERZO D’AQUILEIA (UD)

Preg.mo Sindaco

Alviano Scarel

Sede Municipale

Piazza Garibaldi, 7

33051 AQUILEIA (UD)

Preg.mo Sindaco

Giovanni Luigi Cumin

Sede Municipale

Piazza Indipendenza, 2

33040 CAMPOLONGO TAPOGLIANO (UD)

Preg.mo Sindaco

Pietro Paviotti

Sede Municipale

Piazza Indipendenza, 1

33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)

Cervignano del Friuli, lì 14 ottobre 2010

Preg.issimi Primi Cittadini dell’Associazione Intercomunale Cervignanese,

mi permetto di scriverVi e di disturbarVi per esprimerVi tutta la mia preoccupazione e, non vi nego, tutto il mio disappunto, per come la vicenda del costruendo (?!) crematorio è stata gestita e viene gestita in particolare dal Primo Cittadino della mia comunità, geom. Pietro Paviotti.

Per mesi tutti abbiamo inteso e capito (persino i cittadini di Muscoli che hanno partecipato a un’assemblea serale di mezza estate) che il futuro crematorio dovesse costare poco meno di 1 milione di euro, denaro proveniente per circa l’80% dalle casse della Regione e il restante 20% da quello dei comuni dell’Associazione Intercomunale.

Nemmeno 15 giorni fa, in consiglio comunale a Cervignano del Friuli, la seconda sorpresa. Il sindaco Paviotti, nel presentare il progetto al Consiglio per l’approvazione, ha parlato di un investimento da 3 milioni di euro da sviluppare con un progetto di project financing; al momento non esisterebbero (?!??), così dice sempre Paviotti, soggetti privati interessati all’iniziativa.

La prima sorpresa si era già consumata i giorni precedenti al Consiglio comunale, analizzando i documenti con cui l’Amministrazione Paviotti ha portato in Consiglio il progetto del crematorio. I documenti di analisi prendono in considerazione dati vecchissimi (di almeno 10 anni), non vi è un straccio di analisi attuale, non si prende in considerazione “il mercato di riferimento”, non ci sono numeri, insomma non c’è nulla che permetta a un amministratore pubblico di operare scelte nell’interesse e nel bene della comunità che rappresenta. Senza poi entrare nel merito dei criteri di scelta del sito…uno su tutti: la vicinanza del crematorio all’ospedale di Palmanova (sic?!?!).

Vi scrivo per porVi, con molta semplicità, alcune domande:

  • le nostre comunità hanno bisogno davvero di un crematorio?
  • ma il crematorio costerà 844 mila euro o 3 milioni di euro?
  • quando tutti assieme avete chiesto il contributo alla Regione FVG immaginavate un crematorio da 3 milioni o da 844 mila euro e soprattutto alla Regione FVG cosa è stato detto e chiesto?
  • è vero che esisteva un accordo riservato (con “la benedizione” del consigliere regionale Mauro Travanut e dell’allora assessore regionale Franco Iacop) che prevedeva l’edificazione del crematorio in località di San Lorenzo di Fiumicello e che l’elezione di un nuovo sindaco di quella comunità ha fatto si che il sito di costruzione fosse individuato in comune di Cervignano del Friuli?
  • ritenete che un nuovo crematorio in Cervignano del Friuli sia un buon investimento nel senso che la gestione economica possa perlomeno non produrre perdite di bilancio?

E quando avrete risposto, Vi prego anche di ascoltare il mio accorato invito. Oggi il crematorio non è prioritario e non è nemmeno sostenibile l’iniziativa sotto il profilo squisitamente economico. Lo so che la maggior parte di Voi Primi Cittadini ai quali mi sto rivolgendo, politicamente non fate parte del mio schieramento; ma a maggior ragione dovreste apprezzare e prendere in considerazione il mio appello che è proprio a Voi rivolto, visto che ormai il sindaco della mia comunità è sordo ad ogni invito e percorre ormai da tempo strade che nulla hanno a che vedere con l’interesse generale della comunità e dei suoi cittadini.

Ritengo che tutti assieme alla Regione, e su questo c’è il mio totale impegno, possiamo chiedere di rivolgere il contributo già assegnato per costruire il crematorio, a iniziative che veramente servono ai nostri Comuni; penso a uno sviluppo deciso di piste ciclabili, penso a investimento nel campo ambientale o di riqualificazione energetica di edifici pubblici, penso….su questo siete sicuramente molto più bravi di me.

So che ieri, giovedì, vi siete riuniti come Associazione Intercomunale Cervignanese –che io considero un grande, intelligente e proficuo modo di mettere assieme le forze per il bene dei nostri concittadini- per discutere del progetto del crematorio. Spero che lo abbiate fatto per l’ultima volta, nel senso che auspico e auguro che accantonerete il progetto; questa mia speranza proviene dal più profondo del mio animo. Opere come il crematorio, se fatte, sono destinate a rimanere per molti decenni; le Vostre e nostre scelte ricadono a volte sulle future generazioni; il crematorio ne è sicuramente una, anzi potrebbe esserlo, spero che alla fine non lo sarà.

Vi ringrazio per la Vostra pazienza, per il tempo che avete dedicato alla lettura di questa semplice lettera, scusatemi se Vi ho arrecato disturbo, l’ho fatto solo per l’amore delle nostre Terre e delle nostre Comunità.

Cordialmente

Alberto Rigotto

1 commento:

  1. grazie alberto. finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, con grande senso civico.

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