domenica 21 novembre 2010

Fotovoltaico: la nostra proposta.

Il dato di fatto

Il nostro Comune spende annualmente cifre da capogiro per l’energia elettrica necessaria al fabbisogno legato al consumo delle proprie utenze (uffici, scuole, impianti sportivi, illuminazione pubblica, etc.). basti pensare che nell’ultimo triennio le cose sono andate così:

Nell’anno 2008 sono stati spesi per la “corrente elettrica” 392.112,65 €;

nell’anno 2009 414.987,70 €;

per l’anno 2010 (fino agosto/settembre 2010): euro 277.834,56.

I dati (ufficiali) sono ricavati dalla somma delle fatture relative ai periodi di fatturazione e ammontano, nel triennio non ancora concluso, ad oltre 1,1 milioni di Euro.


L’opportunità

Da alcuni anni esistono interessantissimi incentivi statali per il risparmio energetico e per la produzione di energia pulita. Tra le varie agevolazioni vi è anche quella relativa all’installazione di impianti fotovoltaici, costituiti da pannelli in grado di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica, evitando qualsiasi tipo di emissione inquinante. I contributi sono sostanziosi.


La protesta

Eppure, nonostante ciò e nonostante l’accresciuta sensibilità ecologica dei cittadini e la straordinaria opportunità offerta dalla nostra legislazione, il nostro Comune ha fatto poco o nulla in questa direzione.


La proposta

A fronte dell’enorme spesa che grava sul bilancio comunale per il fabbisogno elettro/energetico della nostra Comunità (vedi il Milione di € di cui sopra), la nostra proposta è questa: siccome l’Amministrazione comunale è proprietaria di immobili che ben si prestano all’installazione di impianti con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, cerchiamo di utilizzarli per produrre energia pulita e ridurre i costi della “bolletta energetica comunale”


La realizzazione

Guardiamo il Palazzetto dello Sport. Ha una superficie piana e libera di oltre 1.500 mq.

Ora, prendiamo in esame il magazzino comunale di via Da Riseris. E’ un grande capannone con tetto a falde in eternit.

Su questa superficie di circa 3.500 mq si possono installare circa 400 kW di picco. Data l’esposizione a sud-ovest e nord-est delle falde l’impianto fotovoltaico che si andrebbe a realizzare produrrebbe all’incirca 350.000 kWh annui.


Valore aggiunto

Nel caso specifico (magazzino comunale), ne trarremmo un doppio beneficio in quanto andremmo a bonificare la superficie sostituendo totalmente la copertura in eternit (il che consentirebbe anche un incremento del 10% della tariffa incentivante per l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio dopo il 31/12/2010).

Il costo per la realizzazione di detto impianto, comprese le pratiche con il GSE, la progettazione e le spese accessorie si aggira intorno a 1.400.000,00 Euro.

Anche finanziando per intero l’opera si avrebbe un tempo di rientro del capitale investito valutabile in circa 10 anni.


L’investimento si paga da solo

Le rate del mutuo verrebbero coperte quasi interamente dal contributo erogato dal GSE a fronte dell’energia prodotta e l’amministrazione comunale potrebbe utilizzare gratuitamente l’energia proveniente dall’impianto per il proprio fabbisogno riducendo in modo consistente gli elevati costi sostenuti annualmente per le bollette di energia elettrica.


Benefici futuri

Trattandosi di contributo ventennale, dopo aver concluso l’ammortamento del mutuo nei primi dieci anni, i restanti 10 anni sarebbero di puro guadagno per le casse comunali che introiterebbero i contributi al netto e continuerebbero a risparmiare il costo della bolletta.

ConcretamenteLa presente proposta, a firma dei consiglieri Rigotto e Balducci, sarà presentata all’attenzione del Consiglio comunale nel corso della prossima seduta.

L'Altrametà

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