
Da una ipersperimentalizzazione (in realtà incertezza e confusione totali) sul piano delle soluzioni per i mercatini di Natale (vedi post più sotto, con 3 soluzioni diverse negli ultimi 3 anni), osserviamo il (più) totale immobilismo per quanto riguarda l’organizzazione dello spettacolo di fine anno in Piazza Indipendenza.
Ma leggiamo assieme uno stralcio della Deliberazione della Giunta comunale n. 236 del 05/12/2011 che ci aiuterà a capire meglio.
La Giunta ritiene… "di esprimere la volontà di avvalersi per il concerto di fine anno della prestazione del gruppo musicale, dell’ animazione e campagna pubblicitaria proposti dalla ditta GTSOUND "Produzioni e organizzazioni artistiche" di Torviscosa, per il gradimento ottenuto negli anni passati, dando mandato agli uffici di adottare ogni atto conseguente". In sostanza, sindaco e assessore dicono: "Siccome ci siamo trovati bene e abbiamo gradito, avanti con la stessa musica!"
Ma vuoi mai che in un momento di crisi e di austerità come quello che stiamo attraversando il criterio che una pubblica amministrazione individua per affidare un incarico, qualunque esso sia, si possa basare esclusivamente sul "gradimento ottenuto negli anni passati"?
Ma ci sarà un minimo di componente economica! In giro, è bene che si sappia, c’è gente brava e che magari costa un po’ di meno. O la crisi serve solo come argomento di propaganda?
E poi, mica chiediamo una gara d’appalto: ma almeno una procedura con trattativa privata che valuti più offerte, questo sì. Lo pretendiamo.
Ma leggiamo assieme uno stralcio della Deliberazione della Giunta comunale n. 236 del 05/12/2011 che ci aiuterà a capire meglio.
La Giunta ritiene… "di esprimere la volontà di avvalersi per il concerto di fine anno della prestazione del gruppo musicale, dell’ animazione e campagna pubblicitaria proposti dalla ditta GTSOUND "Produzioni e organizzazioni artistiche" di Torviscosa, per il gradimento ottenuto negli anni passati, dando mandato agli uffici di adottare ogni atto conseguente". In sostanza, sindaco e assessore dicono: "Siccome ci siamo trovati bene e abbiamo gradito, avanti con la stessa musica!"
Ma vuoi mai che in un momento di crisi e di austerità come quello che stiamo attraversando il criterio che una pubblica amministrazione individua per affidare un incarico, qualunque esso sia, si possa basare esclusivamente sul "gradimento ottenuto negli anni passati"?
Ma ci sarà un minimo di componente economica! In giro, è bene che si sappia, c’è gente brava e che magari costa un po’ di meno. O la crisi serve solo come argomento di propaganda?
E poi, mica chiediamo una gara d’appalto: ma almeno una procedura con trattativa privata che valuti più offerte, questo sì. Lo pretendiamo.
Anche perché non si tratta di noccioline. Sentite come continua la delibera n° 236:"…di attribuire le risorse finanziarie per la realizzazione delle manifestazioni/iniziative (natalizie ndr) per complessivi € 15.515,80 come segue: € 9.075,00 per organizzazione festa di fine anno…" Novemila e settantacinque € per una suonata di fine anno? In più, dobbiamo aggiungerci il costo dei fuochi d’artificio (che al momento di "andare in stampa" ignoriamo).
Allora, ricapitoliamo: l’amministrazione spende per il periodo di Natale un totale di 15.515,80 €. Per la sola festa di fine anno, ne spende 9.075,00 (più fuochi d’artificio)! Vale a dire che dilapida oltre il 60% dell’intera somma in una sola giornata. Per meglio dire: in una sola serata. Ma che dico: per 3 o 4 ore di spettacolo. Perché, come recita il programma, la serata di Fine anno ha inizio alle ore 22,00 (ed alle 2 di notte è già finita…). Quattro ore al massimo che fanno, grosso modo, 2.500,00 € all’ora. Viene da pensare che sul palco ci fossero Fiorello e i Coldplay? Oppure che la spesa appare un po’ esagerata…
Quindi, per le altre manifestazioni organizzate per promuovere il Natale a Cervignano, che durano quasi un mese intero, restano le briciole. Per i mercatini di Natale (quelli con le casette sulle ruote…), l’animazione e giocoleria per i bambini per sei pomeriggi e l’animazione con strutture gonfiabili per quattro pomeriggi molto meno della metà di quanto non siano costate le 4 ore di spettacolo in Piazza.
Questa, in sintesi, la politica di questa Giunta, infiacchita da troppi anni di governo che suona (e fa suonare) sempre la stessa musica. Suonala Ancora, Sam!
A presto.
L’Altrametà
-I Coldplay chiedono 200.000 euro a concerto,quindi mi sembra che non sia poi una cifra così esagerata per pagare dei professionisti che fanno bene il loro dovere!
RispondiElimina-Certo,voi paghereste 50 euro un gruppo che suona con 0 gradi,in un giorno di festa nel quale molti di loro potrebbero anche volerlo passare con la propria famiglia!(e molti di voi erano proprio in piazza a divertirsi durante l'evento..)
-Sapete quanto paga un professionista dello spettacolo di tasse annuali per esercitare correttamente il proprio lavoro?Magare sapete anche cosa sono l'ENPALS e la SIAE?
State sbagliando!