Oggetto: Mozione. Richiesta revoca aumenti rimborsi Consiglieri Regionali del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia.
Premesso che è in atto una crisi economica generale che anche nel 2010 colpirà duramente i redditi delle famiglie e di tanti lavoratori dipendenti che già oggi, ma sempre più nei mesi a venire, saranno posti in Cassa integrazione guadagni, in mobilità o dovranno sopravvivere con sussidi di disoccupazione;
che
le condizioni economiche andranno progressivamente peggiorando, soprattutto per le fasce deboli della società (famiglie povere, anziani, lavoratori precari, giovani, ecc.);
preso atto che
il Consiglio Regionale della Regione Friuli Venezia Giulia, proprio a causa della violenta crisi in atto, ha varato una finanziaria di tagli, ma nel contempo, ha provveduto all’aumento dei rimborsi per vitto e spese d’esercizio d’automezzo dei Consiglieri regionali;
ricordato che
per le spese di vitto, ai Consiglieri regionali è attualmente corrisposto un rimborso forfettario (art.
ricordato inoltre che
le spese d'esercizio d'automezzo (art.
considerato infine che
tali rimborsi, quantificati come sopra, sono da considerarsi già largamente sufficienti per l’espletamento del mandato (che, lo ricordiamo, prevede anche una indennità di presenza che per i Consiglieri regionali è disciplinata dall'art. 2 della L.R. 2/1964 e corrisponde attualmente al 70% delle competenze mensili lorde dei componenti della Camera dei Deputati
il Consiglio impegna
il Sindaco a farsi portavoce nei confronti del Presidente della Giunta Regionale Renzo Tondo per l’annullamento del provvedimento che prevede l’aumento di tali rimborsi considerati già congrui.
Bene. Ora sentite il Paviotti-Pensiero sulla questione: "Questa mozione va bocciata". Pausa. "Non mi piace la prosa", sentenzia. Cosa? "Non mi piace la prosa", ripete. Paviotti non si preoccupa dell'aumento delle indennità dei suoi compari, ma analizza la grammatica, la sintassi, soggetto, verbo, complemento... è preoccupato per la prosa!
Abbiamo pianto (in realtà, molti di noi ridevano a crepapelle), perchè mai nessuno ci aveva umiliato così. Neanche la nostra prof di italiano all'esame di matura.
Morale: a loro le ricche indennità, a noi i corsi di recupero.
Siamo preoccupati per la prossima proposta che faremo in Consiglio comunale.
Io, speriamo che me la cavo.
Uto/L'altrametà (1^ puntata, continua)
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