Domenica 30 maggio 2010, presso il piazzale del Duomo di Cervignano, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della Casa d’Ospitalità dedicata a “Don Silvano Cocolin”, in ricordo del compianto parroco di Cervignano, che aveva fortemente desiderato questo progetto. All’appuntamento hanno partecipato anche molte autorità, tra cui il parroco di Cervignano don Dario Franco, il sindaco Pietro Paviotti, il Vescovo della diocesi di Gorizia Monsignor Dino De Antoni e i consiglieri regionali Paride Cargnelutti e Mauro Travanut.
Dopo i discorsi ufficiali, moderati da Gabriella Burba, hanno avuto luogo un momento conviviale e la visita degli appartamenti che costituiscono la struttura appena ultimata e ormai pronta all’uso.
L’intera cerimonia è stata accompagnata da una lunga diretta su Radio Presenza, radio ufficiale della Parrocchia di Cervignano sulla frequenza 99 fm, che è appena stata ristrutturata e che partirà al più presto con nuove interessanti trasmissioni. Proprio nella nuova sede della radio Andrea Doncovio, direttore del bimestrale “Alta Quota”, ha intervistato le autorità presenti per conoscere opinioni e dichiarazioni.

Il Vescovo della Diocesi, Monsignor Dino De Antoni, ha ritenuto opportuno mettere in evidenza la soddisfazione e l’orgoglio che hanno caratterizzato questa giornata, ricordando che d’ora in poi sarà indispensabile che l’intera comunità di Cervignano dimostri il suo impegno e la sua collaborazione. Il vescovo ha auspicato, inoltre, che questa struttura non sia occasione di conflittualità, ma che rimanga un aiuto importante per tutti i bisognosi. Un pensiero, infine, all’ideatore della “Casa dell’Ospitalità”, don Silvano Cocolin, che se fosse stato fisicamente presente “non avrebbe neppure richiesto la paternità dell’opera, anche se in realtà è proprio lui l’anima di questo progetto”.
Don Dario Franco, attuale parroco di Cervignano, ha parlato invece del mondo del servizio gratuito. “Dopo l’inaugurazione ci saranno, in sostanza, due tipi di volontariato: il primo sarò di tipo pratico e riguarderò le piccole manutenzioni, le pratiche burocratiche, gli aiuti materiali; il secondo sarà svolto da persone che offriranno la loro amicizia alle famiglie o ai singoli che usufruiranno della struttura e che dimostreranno interesse e volontà di inserire gli ospiti della casa d’Ospitalità all’interno della Comunità cervignanese”.

Il sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti, ha ricordato e ringraziato il mondo del servizio sociale che affiancherà professionalmente il lavoro dei volontari. “L’idea di questa struttura è fornire un aiuto a persone che hanno un periodo di difficoltà ma che poi devono rimettersi in piedi da soli, con il sostegno adeguato: le risposte non devono essere di tipo assistenzialista: bisognerà dunque lavorare con un patto condiviso tra le parti.”. Il sindaco ha concluso ammettendo la consapevolezza che questo progetto sia una scommessa non facile, ma necessaria.

Ha concluso gli interventi Paride Cargnelutti, consigliere regionale del Friuli Venezia-Giulia, che porgendo i suoi complimenti a Parrocchia e Comune, a sua volta ha ricordato che la sfida costituita dalla Casa d’Ospitalità è tutt’altro che banale. Infine ha aggiunto che la Regione Friuli-Venezia Giulia osserverà con molta attenzione questo esperimento, al fine di valutare anche l’eventuale creazione di strutture simili in altre realtà.
Di seguito, presentiamo alcuni particolari degli interni dei cinque mini alloggi progettati dall'arch. Ennio Snider. Ringraziamenti anche all'economo parrocchiale Franco Nannetti che ha seguito la parte finanziaria nella realizzazione dell'opera.




Che dire, complimenti alla parrocchia e complimenti all' amministrazione comunale, veramente un ottimo lavoro.
RispondiEliminaMarco