
Il Sindaco Paviotti, con la sua intempestiva comunicazione alle famiglie per annunciare i tagli al servizio scuolabus, dimostra ancora una volta la totale incapacità di programmazione divenuta ormai elemento costitutivo della Lista Il Ponte.
E’ l’ulteriore dimostrazione di una gestione amministrativa improntata all’improvvisazione ed alla faciloneria. Si taglia un servizio, ma non si propone null’altro in sua sostituzione se non un vaghissimo “l’Amministrazione ha allo studio…”. 
E’ un’azione amministrativa con argini incerti e senza punti di riferimento. I tagli, in momenti come questi, si possono anche condividere. Quello che non si può assolutamente condividere è la risposta di Paviotti, che risulta debole e assolutamente inadeguata per almeno 4 motivi.
- Tempistica inopportuna: non si può aspettare l’ultimo giorno di scuola per comunicare il drastico ridimensionamento di un servizio sul quale le famiglie pensavano, fino a ieri, di poter contare anche per il prossimo anno scolastico. Una mossa ambigua con l’evidente intento di evitare contestazioni, ma che produce effetti molto negativi per la perdita di contatto con le famiglie durante le vacanze estive che, di fatto, crea evidenti problemi di comunicazione.
- Zero proposte alternative: preoccupante, poi, la totale assenza di proposte sostitutive per andare incontro alle necessità delle famiglie che, inevitabilmente, saranno tagliate fuori dal servizio. L’impatto sarebbe stato sicuramente diverso se il drastico taglio al servizio fosse stato accompagnato da una proposta ben strutturata e già delineata nei suoi contenuti.
- Scelta non partecipata: ancora una volta, l’azione risulta viziata da totale difetto per mancata condivisione, non solo con l’opposizione consiliare, ma, soprattutto con le famiglie.
- Zero ciclabilità e pedonabilità: in tutti questi anni, questa amministrazione non ha mai fatto nulla per elaborare un vero progetto di ciclabilità e pedonabilità interna per favorire autonomia e sicurezza nei percorsi casa-scuola a favore degli studenti (soprattutto dei più piccoli).
La nostra Proposta. Come opposizione, rinnoviamo la proposta già avanzata a suo tempo, quando in aula consiliare fu letteralmente snobbato il nostro suggerimento per avviare il progetto Piedibus. E parliamo di 2 anni fa!!! Se qualcuno, allora, ci avesse ascoltato, probabilmente oggi affronteremmo in modo diverso e meno traumatico il problema del ridimensionamento del servizio scuolabus.
Infatti, come molti sanno (ma la Giunta lo sa?) Piedibus è un modo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. E’ un autobus “umano”, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”. E’ un progetto utile anche per evitare congestionamento da traffico automobilistico, che, all’entrata e all’uscita da scuola rende difficile la viabilità nelle zone limitrofe ai plessi scolastici.
Nel corso del prossimo consiglio comunale, rinnoveremo l’invito e la nostra proposta alla maggioranza, sperando, questa volta, di essere ascoltati.
Condivido l'opportunità di offrire un alternativa, ma aggiungo: come mai quest'anno si taglia sulle integrazioni ai centri estivi per i bambini, sugli scuolabus, ma feste e fuochi ci sono sempre? Come mai la segnaletica stradale va rifatta ogni anno e ad ogni incrocio (dove poi non si riesce ad uscire) ci sono enormi fiori rosa? Belli eh, ma forse in un periodo di crisi sarebbe meglio dare delle priorità!
RispondiEliminaIo invece sono felice che abbiano dovuto fare questo taglio di spesa in comune. In questo periodo la mia famiglia si trasferirà nella prima periferia allontanandoci dalle scuole medie. Finora mio figlio ci andava a piedi. All'inizio appena appresa la notizia sono rimasta sorpresa e ho scosso la testa, ho pensato le solite cose...ma guarda te! Possono uscire dalle medie e nessuno li controlla ma se prendono lo scuolabus allora non sono più in grado di badare a se stessi anche se devono appena attraversare la strada...poi penso che una volta a scuola si andava a piedi e i più fortunati in bici, se pioveva avevi l'ombrello...a casa ti cambiavi i vestiti umidi e siamo tutti sopravvissuti alle lunghe passeggiate in andata e ritorno da scuola e alle gocce di pioggia....così ho preso una decisione: chiamo in comune e dico all'addetto di buttare via la domanda dello scuolabus. Mio figlio andrà a scuola in bici. E' ecologico e una buona pedalata non può che fargli bene. Mi auguro che molti genitori facciano altrettanto. Così anche le casse comunali avranno un po' di respiro e investiranno quanto risparmiato per rendere (speriamo) più vivibile la nostra cittadina. Magari con nuove piste ciclabili per rendere sicuro l'accesso dei giovani ciclisti alle scuole medie.
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