“Criticare gli incontri organizzati dall’opposizione va bene. A patto, però, che almeno vi si partecipi.”
E’ questo, in sostanza, il rilievo mosso dal capogruppo di opposizione Alberto Rigotto, in riferimento all’intervento sulla stampa locale del sindaco Paviotti che ha considerato “…questo proliferare di iniziative un vero delirio in cui ognuno propone deroghe, mutui agevolati, tecnici domiciliari, rimborsi”. Fin qui il Paviotti delir-pensiero.
Ma prosegue Rigotto: “Non è la prima volta che l’opposizione chiama i cittadini a confrontarsi su diversi temi. Sul Tubone in particolare, abbiamo superato l’inerzia di Paviotti autoconvocando per ben 2 volte il Consiglio comunale in seduta straordinaria. E l’acidissimo attacco di Paviotti, ormai alle corde, è debole per almeno 5 ragioni.”
- Critica i contenuti di un incontro al quale non ha partecipato. Se c’era una sua talpa poi, oltre che affetta da miopia, aveva anche grossi problemi di udito. La sala era gremita, il dibattito pacato, il tavolo della politica era equamente diviso fra rappresentanti di entrambi gli schieramenti. Nulla di propagandistico o dimostrativo, dunque.
- Per contro, Paviotti sostiene di aver spiegato tutto in una “chiarissima” lettera inviata ai destinatari della notifica di allacciamento al Tubone. Ci domandiamo: ma se la lettera era così chiara, come mai dopo quasi cinque mesi, su 579 notifiche pervenute ad altrettante famiglie, solo 90 di queste hanno risposto? L’informativa del Sindaco era davvero esplicativa e sufficiente?
- Proprio per questo motivo, abbiamo richiesto la presenza temporanea di alcuni tecnici del CAFC che aiutino i cittadini in difficoltà (e ce ne sono) nell’espletamento delle formalità per la richiesta di allacciamento. E’ davvero una proposta irragionevole?
- Paviotti, poi, considera delirante la proposta avanzata dall’opposizione relativa alla rateazione in bolletta del costo totale riferito all’allacciamento. E’ quanto fa già da tempo, ad esempio, Bluenergy (che notoriamente è un partner del Comune) per la sostituzione di caldaie o l’installazione di condizionatori. L’utente cambia caldaia e paga il prezzo totale con comode rate in bolletta. La nostra proposta, sostanzialmente, è la stessa. Forse che anche Bluenergy delira?
- Abbiamo formulato le proposte di finanziamento e di consulenza durante il consiglio comunale del 3 gennaio 2011. Mentre Paviotti le aveva già bollate come improponibili, il consigliere di maggioranza Travanut, considerandole degne di approfondimento, chiese la sospensione del voto in attesa di ulteriori approfondimenti, demandando al sindaco il compito di verificare la fattibilità delle proposte. I verbali lo testimoniano. Anche Travanut farnetica?
Concludendo. Così come richiesto non tanto dall’opposizione o da Travanut, ma dall’intero consiglio comunale di Cervignano, è dato sapere se le proposte siano state formulate nelle sedi opportune o nel corso dell’incontro ricordato da Paviotti e tenutosi a San Giorgio il 17 febbraio? E’ dato sapere se casistiche simili a quelle ricordate dall’opposizione, ad esempio, per Viale Stazione, Via III^ Armata (dotazione di pompe per colmare i dislivelli fra rete fognaria e scarichi delle abitazioni) siano state presentate sui tavoli tecnici?
Trattandosi di soluzioni concrete a diretto sostegno dei cittadini, ma con il difetto di essere state proposte dall’opposizione, non è per caso che sono state cestinate dal nostro primo cittadino solo perchè non avevano il suo imprimatur?
L'Altrametà
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