domenica 21 agosto 2011

Scale di... sicurezza. Barriere in Stazione.

Vi proponiamo un prezioso contributo che un nostro assiduo lettore ha portato alla nostra attenzione. Introduciamo l'argomento con un video.




Buongiorno, finalmente ho deciso di scriverti per esporre un problema che da molto tempo mi sta a cuore e riguarda il sottopassaggio della stazione ferroviaria di Cervignano-Aquileia Grado. Si tratta di un'opera realizzata in tempi relativamente recenti; purtroppo però, non conforme alle norme vigenti in materia di eliminazione e superamento delle barriere architettoniche.
Io sono un pendolare, per cui utilizzo quotidianamente il treno e spesso mi capita di assistere a scene pietose, che non si dovrebbero mai vedere in una città civile e moderna: senza considerare i casi limite delle persone disabili, che per varie patologie sono impossibilitate a deambulare, molte volte ho visto persone anziane costrette a trascinare con grande fatica enormi bagagli su e giù per le scale del sottopassaggio, spesso senza trovare l'aiuto di alcuno (vedi nota 1 ndr).
Negli ultimi anni, la stazione FS di Cervignano ha sicuramente registrato un forte incremento del traffico passeggeri: non serve solo i lavoratori pendolari ma, specie nel periodo estivo, numerosi turisti, anche stranieri, che devono raggiungere le vicine località turistiche di Aquileia e Grado.
Per quanto sopra esposto ritengo sia opportuno e necessario eliminare le barriere architettoniche del sottopassaggio.
La soluzione definitiva è la REALIZZAZIONE DEGLI ASCENSORI, come è già stato fatto in altre stazioni (anche più piccole) del Veneto e del Trentino - Alto Adige.
In attesa della realizzazione degli ascensori, che sicuramente richiede del tempo, quale soluzione provvisoria da poter realizzare nel breve periodo, si potrebbe ripristinare il vecchio e tradizionale PASSAGGIO PEDONALE per l'attraversamento dei binari (vedi nota 2 ndr).
Secondo me questo è in problema che interessa l'intera comunità cervignanese e non solo; non riguarda l'una o l'altra metà di Cervignano ma è un problema sociale e, in quanto tale, di tutti
Cosa si può fare per sensibilizzare l'opinione pubblica locale e interessare i competenti organi politici, amministrativi e tecnici alla soluzione di tale problema?
Un caro saluto.


1) Spesso anziani, mamme con carrozzina e disabili trovano aiuto e cortese disponibilità dagli uomini della Polfer i cui compiti, in verità, sarebbe ben altri…


2) In realtà il passaggio pedonale già esiste, ma è posizionato alcune centinaia di metri oltre la stazione (verso Trieste – vedi foto qui sotto), accessibile dal parcheggio interno tramite un cancello “dedicato”, e, comunque, rimane il problema di salire in treno. E’ necessario fare richiesta qualche giorno prima per usufruire di un servizio per sollevare l’eventuale carrozzina per farla entrare in carrozza.


Il problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche fatica ad entrare veramente nella sensibilità italiana, ma incontra ancora più resistenze se si guarda al mondo dei trasporti pubblici. Come gruppo di minoranza coinvolgeremo l'intero Consiglio comunale per condividere il problema. Poi, inoltreremo un’istanza alle autorità preposte per risolvere in modo degno la triste vicenda con il fine di restituire autonomia e dignità alle persone meno fortunate. Ciascuno di noi (ma Istituzioni e Ferrovie prima di ogni altro) ha il dovere di rendere possibile a tutti una vita libera e indipendente. Faremo la nostra parte.

Grazie per il contributo.


L'Altrametà

1 commento:

  1. Fa piacere notare che qualcuno ha considerato inutile questo problema. Ma se mai un domani avrete bisogno di aiuto anche solo per uscire di casa mi raccomando non disturbate le altre persone con il vostro INUTILE problema ...

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